Le carie dentarie sono uno dei problemi più comuni che affliggono la salute orale. La carie è causata da una combinazione di fattori, tra cui la presenza di batteri nella bocca, una dieta ricca di zuccheri e carboidrati, la mancanza di igiene dentale adeguata e la predisposizione genetica. Prevenire le carie richiede un approccio olistico che comprenda una corretta igiene orale, una dieta equilibrata e controlli dentali regolari.

Vediamo insieme alcune misure preventive da adottare e consigli su come prevenire le carie:

  • Mantenere una corretta igiene orale: una delle migliori cose che si possono fare per prevenire le carie è mantenere una corretta igiene orale. Ciò significa spazzolare i denti almeno tre volte al giorno con un dentifricio contenente fluoro e usare il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra i denti.
  • Limitare il consumo di zuccheri e carboidrati: gli zuccheri e i carboidrati si legano ai batteri nella bocca, creando un ambiente acido che danneggia lo smalto dei denti. Limitare il consumo di cibi e bevande zuccherati può aiutare a prevenire le carie.
  • Fare controlli regolari dal dentista: i controlli dentali regolari sono fondamentali per prevenire le carie. Il dentista può identificare durante la prima visita eventuali problemi in fase iniziale e suggerire misure preventive per evitare che si sviluppino ulteriormente.

Perché vengono le carie?

Le carie sono una delle patologie orali più comuni, che affliggono milioni di persone in tutto il mondo. Ma perché vengono le carie?

Le carie sono causate principalmente dalla presenza di batteri nella bocca, che attaccano e danneggiano lo smalto dei denti. I batteri, che sono presenti naturalmente nel cavo orale, si nutrono di zuccheri e amidi presenti negli alimenti, formando acidi che possono erodere lo smalto dei denti. La saliva presente nella bocca è in grado di neutralizzare questi acidi e riparare i danni causati dallo smalto dei denti. Tuttavia, se la produzione di saliva è ridotta o se l’acidità della bocca è troppo alta, il processo di demineralizzazione può accelerare e causare danni permanenti ai denti.

Una dieta ricca di zuccheri e carboidrati può aumentare il rischio di carie, in quanto fornisce ai batteri della bocca il nutrimento di cui hanno bisogno per crescere e moltiplicarsi.

Anche una cattiva igiene orale può contribuire alla formazione di carie, in quanto i batteri possono accumularsi sulla superficie dei denti e formare la placca batterica.

Esistono anche altri fattori che possono aumentare il rischio di carie, come la riduzione del flusso di saliva causata da alcune malattie, l’uso di farmaci che riducono la produzione di saliva e la mancanza di fluoruro, che aiuta a rafforzare lo smalto dei denti.

Per prevenire le carie, è importante adottare una corretta igiene orale, che comprende lo spazzolamento dei denti almeno tre volte al giorno, l’uso del filo interdentale e di collutori antibatterici. Limitare il consumo di zuccheri e carboidrati può ridurre il rischio di carie, così come l’aumento del consumo di alimenti ricchi di calcio, che aiutano a rafforzare i denti.

In caso di dubbi o sintomi di carie, è importante rivolgersi al proprio dentista per una diagnosi e un trattamento appropriati.

Come curare una carie

La cura di una carie dipende dalla gravità dell’infiammazione e dalla quantità di tessuto dentale danneggiato. In genere, la cura della carie comprende la rimozione della carie stessa e la ricostruzione del dente con un restauro dentale, come una otturazione o una corona.

Ecco i passaggi che solitamente vengono seguiti dal dentista per curare una carie:

  1. Esame e diagnosi: il dentista esamina i denti e, se individua una carie, procede a fare una diagnosi per stabilirne la gravità e decidere il trattamento più appropriato.
  2. Anestesia: se la carie è profonda, il dentista potrebbe decidere di anestetizzare la zona per evitare dolore durante la rimozione della carie.
  3. Rimozione della carie: con l’aiuto di strumenti specifici, il dentista rimuove la parte del dente danneggiata dalla carie e pulisce la zona.
  4. Preparazione del dente: una volta rimossa la carie, il dentista prepara il dente per ricevere il restauro. In alcuni casi, potrebbe essere necessario l’utilizzo di un perno per sostenere il restauro.
  5. Applicazione del restauro: il dentista applica il materiale di ricostruzione su tutta la zona liberata dalle sostanze cariose creando diverse stratificazioni per sigillare la zona e donargli maggiore resistenza.
  6. Pulizia e lucidatura: infine, il dentista pulisce e lucida la zona per rimuovere eventuali imperfezioni e assicurarsi che il restauro si adatti perfettamente al resto dei denti.

È importante notare che, se la carie non viene curata tempestivamente, può progredire e causare danni permanenti al dente, come infezioni o la necessità di un intervento di chirurgia dentale per l’estrazione del dente. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi al dentista non appena si notano sintomi di carie, come dolore o sensibilità ai denti.

Se stai avvertendo sintomi simili, contattaci oppure prenota una visita.

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